Mentre voi ve ne andate al mare o anche solo in piscina, qui nell’emisfero sud siamo in pieno inverno. Peggio ancora, per Buenos Aires questo è l’inverno più freddo degli ultimi 60 anni e per la prima volta abbiamo tirato fuori sciarpa e berretto. In un giorno tipo le temperature vanno dai 6 °C ai 14 °C ed è molto umido.
Gli argentini si dividono in due gruppi: quelli che si vestono per il clima del Canada e quelli che imperterriti si mettono una felpa sopra l’altra. Nel primo caso rientrano in genere le ragazze e le signore alla moda, contente di poter finalmente sfoggiare gli stivali col pelo finto. Nel secondo, tutti gli altri, specie uomini.
E con l’inverno arrivano anche le vacaciones de invierno, ossia le vacanze invernali scolastiche: due settimane di pausa nella seconda metà di luglio (periodo variabile a seconda della provincia, alcune provincie seguono un calendario scolastico proprio perché via delle differenze climatiche).
Durante queste due settimane, Buenos Aires si trasforma e diventa la città dei bambini: feste, cinema, spettacoli, giochi, attività a tema, spazi dedicati, concerti, balletti, laboratori, fiere… Le città sono tappezzate di cartelloni che annunciano questo o quello spettacolo, tutti i giorni della settimana per due settimane. Quest’anno, solo a Buenos Aires sono stati organizzati 60 eventi per due settimane di vacanze!
Nell’Avenida Corrientes, dove si trovano molti teatri, ci sono persino personaggi in costume che salutano i bambini e distribuiscono inviti agli spettacoli. Davanti ai botteghini, genitori e bambini fanno la fila per comprare i biglietti degli spettacoli teatrali più celebri, ma moltissime attività sono gratuite.
Di conseguenza, gli stessi marciapiedi si riempiono di venditori di marchandising a tema come succede alle porte degli stadi: fasce da reginette di bellezza, bacchette per fatine, coroncine luminose, spade di plastica, mantelli, bandierine, palloncini, magliette… perché è molto popolare portare i bambini in maschera a questi eventi (in genere: le bambine da principesse, i bambini da soldati) come se fosse carnevale.
Sono davvero le loro vacanze e tutto il mondo gli fa festa! Non è solo la città a trasformarsi per i bambini, ma anche le famiglie: zie, zii, cugini, fratelli, nonni… tutti, a turno portano i bambini a questa o quella attività.
È davvero una cosa sorprendente vedere come per due settimane si celebrano i bambini! Chiunque abbia un bambino in famiglia bidonerà gli amici: provare per credere!
L’anno scorso erano tutti impazziti per Violetta, la protagonista di una serie TV della Disney Latina celebre in tutto il Sud America. Riporto da Wikipedia la trama:
Questa telenovela, composta da 3 stagioni, racconta la storia di una ragazza di 15-16 anni di nome Violetta. Il padre, German, essendo un imprenditore è costretto a viaggiare molto portandosi dietro la figlia. Dopo aver viaggiato molto, si stabiliscono a Buenos Aires, nella loro vecchia casa. Proprio a Buenos Aires, Violetta si iscriverà a una scuola di canto, ballo e recitazione (Studio 21) ad insaputa del padre. Proprio allo Studio 21 conoscerà Tomas e Lèon, di cui si innamorerà, anche se i due saranno acerrimi nemici per tutta la prima stagione.
Ecco perché Violetta tiene concerti anche nel mondo reale: l’anno scorso è andata in tournée in tutto il Sud America (manco fosse Beyoncé!). Appestava Ricopriva ogni angolo della città, i suoi libri e diari erano venduti in tutte le edicole, nelle librerie, ecc.
Se me ne sono resa conto persino io devono aver martellato parecchio.
Violetta è interpretata dall’argentina Martina Stoessel e mi pare che ora abbia rotto con la Disney e lavori a nome proprio come Trini (il soprannome di Martina) – praticamente, la Britney Spears del domani.
Qui sotto: altre famose che hanno cominciato come innocenti protagoniste di serie TV Disney e che con la pubertà sono virate a diventare icone sexy.
è stata diverse volte anche in Italia in concerto almeno per due anni consecutivi. mia figlia mi teneva informato. adesso ha dieci anni e già non le interessa più
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