In punta di pelo

Mi lancio ad affrontare un argomento spinoso peloso perché ci è già riuscita Giulia Calli con eleganza in questo suo post.

 La bellezza femminile in Argentina

Le argentine sono donne molto curate, ma senza l’ossessione per le firme o le mode di stagione come le italiane. Povere, medie e ricche, tutte le argentine seguono tre diktat: capelli lunghissimi lisci e lucidi, unghie dipinte, corpo depilato.

I saloni di bellezza si sprecano in Argentina: esistono saloni dedicati solo alla depilazione, solo alle unghie e solo ai capelli, ma anche molti che sono tuttofare: al piano terra il salone capelli e unghie, al primo piano la depilazione.

La cosa migliore di tutto ciò è che spesso non serve appuntamento se il posto è abbastanza grande, il che è un grandissimo plus per una come me che in quei posti ci va solo per disperazione.

 

Capelli

Le donne argentine coltivano chiome lunghissime (almeno fino al seno), lisce e lucide. Per ottenere questo risultato eseguono due trattamenti dai risultati simili chiamati alisado queratinico (o keratinico, stiratura alla cheratina) e botox capillar (botox capillare). In entrambi i casi, si tratta di applicare delle creme dall’odore tossico sul capello bagnato, lasciare riposare la chioma al caldo per una mezzora, e poi procedere con l’asciugatura (brushing) e quindi con la plancha (piastra). Non bisogna lavare i capelli per i 3 giorni successivi.

Questi servizi sono così popolari che spesso sono offerti come servizi a domicilio da volantini sparsi per la città e post su Facebook. Il costo del trattamento è di circa €30. Nei saloni per signora, dove nella maggior parte dei casi è sufficiente entrare e attendere di essere servite senza dover prenotare, offrono anche caffè e WiFi, motivo per cui ho aumentato la mia frequentazione di detti saloni da 1 a 2 volte all’anno da quando vivo in Argentina.

Sul sito di L’Oreal spiegano che l’alisado a la keratina è un’invenzione brasiliana diventata di moda in USA e nel resto del mondo.

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Il risultato dell’alisado keratinico su una chioma

Unghie

Specie in estate, in cui le argentine sfoggiano gonne e pantaloni corti, le unghie di mani e piedi devono essere dipinte. I colori preferiti sono tutte le varianti di rosso, per le più giovani anche il viola, i colori fluo, i rosa.

La french manicure non è molto popolare qui, credo la offrano solo nei saloni più raffinati. Le unghie finte o di gel sono poco diffuse perché costano care e costa anche mantenerle.

E quindi, vai di manicura y pedicura, che per fortuna sono facili da fare anche in casa! E niente unghie lunghissime come si usa negli Stati Uniti, grazie al cielo.

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Depilazione

La depilazione è un vero  pilastro dell’economia nazionale, con saloni di depiladoras ogni due isolati. Spesso il servizio è offerto anche dai parrucchieri, che hanno uno stanzino con un lettino dedicato alla depilazione.

La depilazione in sé viene eseguita con il metodo spagnolo (cera estilo o método español) che consiste nello stendere uno strato di cera direttamente sulla pelle con l’aiuto di una spatola di legno, aspettare che la cera si raffreddi (per accelerare questa fase, vi puntano un ventilatore addosso) e strappare. Una volta terminata la depilazione ti cospargono le gambe di alcol per togliere eventuali residui di cera.

I vantaggi sono: strappo meno doloroso perché il calore della cera allarga i porti, depilazione più rapida poiché l’area depilata in un solo strappo è più estesa.

Gli svantaggi sono: metodo non molto igienico perché la stessa cera viene riutilizzata su più clienti (infatti questo metodo è ora proibito in Italia), possibile rottura di capillari dovuta all’elevato calore della cera sul corpo.

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lo stanzino della mia depilatrice

In alcuni saloni specializzati è possibile anche scegliere che tipo di cera utilizzare: quella classica al miele più dura e migliore per i peli resistenti delle gambe, quella all’aloe o alla rosa mosqueta per le zone più delicate.

Il rito della ceretta inizia verso i 12 anni, quando le ragazzine escono dalla scuola e vanno dalla depilatrice. Questo fatto mi ha lasciato alquanto scioccata quando l’ho sentito per la prima volta! Inoltre potete anche scegliere la vostra depilatrice preferita del salone – io vi consiglio di usarne una che porti gli occhiali o con una buona vista, perché non è scontato tornare a casa con gambe perfette!

Nei saloni di depilazione solitamente le pareti sono di cartongesso e alte circa un metro e sessanta (che è l’altezza media delle argentine). Il che significa che quando io entro dalla depiladora, vedo tutte le altre clienti.

Quindi ho scoperto che persino le donne incinte vanno a farsi depilare. E da quando ho visto la mia vicina di gabbiotto sdraiata a pancia in giù che si teneva aperte le chiappe, lo sguardo fisso al pavimento mentre cammino per il corridoio è obbligatorio!

I primi tempi, quando ancora non parlavo spagnolo, andavo dalla depiladora con il terrore di uscire pelata come Collina per un errore di comprensione. Ad oggi, la mia comprensione dell’argomento è abbastanza limitata e questi sono gli apprendimenti base:

  • L’inguine può essere depilato da costume (triangolino) o da pornostar (striscetta). Nel primo caso chiedere un cavado normal, nel secondo un cavado esteso. Però attenzione che se dite di dovervi mettere in costume vi faranno la striscetta e vi depileranno a più non posso, perché qui in spiaggia si va in tanga.
  • In alcuni posti, con la depilazione della gamba intera (pierna entera) è compreso anche l’inguine da costume.
  • Depilarsi le braccia non è popolare come in Italia. Quando l’ho chiesto mi hanno guardato strano. Mi sono giustificata dicendo che avevo l’aria condizionata rotta.
  • La depilazione maschile è usata solo dagli sportivi. Molti saloni di depilazione non ammettono la presenza di uomini neanche nella sala d’attesa.
  • Le sopracciglia “ad ala di gabbiano” non vanno tradotte letteralmente, a meno di non voler spaventare la depilatrice ma devo ancora scoprire come si chiamano…
Gaviota
Oh ma che vvvoi?!

E ora, un video che vale più di mille parole. Ce ne sono molti altri su YouTube dove spiegano e mostrano come depilare le zone più disparate. Buona visione!

14 pensieri su “In punta di pelo

      1. Piuttosto la lametta, è vero che una volta che si inizia bisogna continuare e piano piano farla un un po’ più spesso, ma almeno non fa male e si dice che bastino 16 minuti per tutto il corpo. Per ora tuttavia faccio solo le spalle e i piedi in quanto lì davvero non stanno bene, altrove non è ho molti e pressochè zero nella schiena. Sto considerando le ascelle, non me la sento però di iniziare a radere altrove, poichè non mi sembrano brutti da vedere.
        Non iniziate dove non siete convinti di non volerne, depilare la spalla non mi da fastidio, ma sulle braccia non vorrei dover continuare a farlo :D.

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    1. Dimenticavo una precisazione importante, quanto uno veda bene la depilazione maschile dovrebbe avere la stessa importanza e rilevanza di quanto uno veda bena la non depilazione femminile, cioè pari a zero, ;). Si possono avere le proprie preferenze personali ed estetiche, ma non costruire giudizi morali su quello, ma probabilmente ha paura che se diventa troppo maistream dovrà depilarsi anche lui, quindi ci scherza, ma il punto è che ne lui nè lei dovrebbero sentirsi costretti/e.

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      1. Hai ragione: più pelo per tutti! 🥳 Devo confessare di avere visto una ragazza Argentina un po’ hipster in bici e con dei palazzi che notavo pure dall’altro lato della strada e non sono riuscita a non commentarlo. Non avevo mai visto niente così per strada.

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  1. Ahaha ma eccolo!
    Vero che farsi depilare all’estero, quando non si ancora destreggia benissimo la lingua, può essere un terno al lotto 😀
    Mi fa troppo ridere la tua giustificazione per la depilazione delle braccia!

    E grazie per aver svelato il segreto della fluente chioma latina, ecco perché hanno il capello così bello e liscio!

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    1. La primissima volta sono andata accompagnata dal mio allora fidanzato, che non aveva mai assistito a una ceretta e che non è che conoscesse molto il vocabolario in materia, inoltre io non mi aspettavo di certo la cera “alla spagnola” che avevo archiviato in un ricordo degli anni ’80 ed ero abbastanza schifata. Lui ne ha approfittato per farmi una foto con ascelle e faccia incerata… la cosa peggiore è che non potevo neanche muovermi mentre mi fotografava!!! La seconda volta mi ha accompagnato a un altro salone che era specifico per la depilazione ma lo hanno cacciato via perché gli uomini non erano ammessi, neanche alla reception.

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    1. Ciao! Per la depilazione io vado da Monica Brenta che ha succursali in vari punti di Capital e GBA. Sul loro sito c’è il listino prezzi aggiornato e dal lunedì al mercoledì c’è lo sconto del 10% pagando in contanti. L’ultima volta che sono andata ho fatto gambe e ascelle per circa €8. Su prenotazione fanno anche manicure, pedicure e massaggi. Anche i prezzi di questi sono sul loro sito.

      Per i trattamenti di capelli cambia moltissimo a seconda del tipo di salone. Ce ne sono alcuni di quartiere a poco prezzo per fare le pieghe da vecchietta, di fascia intermedia per fare le cose più semplici e di fascia alta per fare di tutto. In generale è molto più economico che in Italia, ma non sono un’esperta perché in Italia non facevo praticamente niente a parte il taglio proprio perché era costoso. Qui faccio l’alisado definitivo e il Botox capillar. Rispettivamente, mi sembra di avere speso €35 e €20 all’epoca. Poi sai che qui con il cambio che varia repentinamente le equivalenze in euro lasciano il tempo che trovano.

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